Comorbilità tra disturbo da uso di alcol e depressione: un quadro complesso
La maggior parte dei pazienti che incontriamo presso la Comunità Terapeutica Cascina Nuova presenta una comorbilità tra disturbo da uso di alcol e sintomatologia depressiva. Questa doppia diagnosi può manifestarsi in diverse forme: in alcuni casi si osserva una situazione di depressione generata dall’alcoldipendenza, in altri casi la depressione induce il ricorso all’alcol come strumento di automedicazione. Questo meccanismo, purtroppo, alimenta un circolo vizioso in cui la depressione e il consumo eccessivo di alcol si rinforzano a vicenda, rendendo necessario un intervento integrato e multidisciplinare
Un contesto protetto e sollecitante: il ruolo della comunità
Fin dai primi giorni, la Comunità offre un contesto protetto, in cui la persona può sentirsi accolta e sostenuta nei suoi vissuti di solitudine e tristezza. Parallelamente, la Comunità offre un elevato livello di sollecitazione che permette alla persona di riacquisire un ruolo attivo rispetto alla propria sintomatologia e di riacquistare una routine maggiormente regolarizzata e scandita. Questo ambiente, che unisce protezione e stimolo, è fondamentale per stabilizzare la condizione del paziente e incoraggiarlo a partecipare attivamente alla sua guarigione. Il percorso comunitario diventa un’occasione per imparare a gestire e contrastare le tendenze depressive associate alla dipendenza e questo avviene attraverso un lavoro a più livelli.
Il gruppo come strumento terapeutico primario
Il primo livello di intervento è quello gruppale: strumento cardine e portante nel trattamento residenziale di ogni paziente. Partecipare alle attività di gruppo aiuta le persone a uscire dall’isolamento sociale, uno dei sintomi chiave della depressione. Il confronto con i pari permette al paziente di vedersi riflesso negli altri e di sentirsi meno solo nel suo percorso.
Intervento individuale: colloqui psicologici ed educativi
Il secondo livello di intervento è quello individuale, rappresentato da colloqui psicologici ed educativi, strutturati a cadenza settimanale. Durante questi incontri, gli operatori aiutano i pazienti a sviluppare strategie di coping più efficaci. Il paziente viene aiutato a prendere distanza dai pensieri negativi, a individuare le origini del disagio depressivo e dell’uso eccessivo di alcol e a riscoprire ambiti nuovi di piacere e soddisfazione. Questo percorso individualizzato permette di lavorare sui bisogni specifici del paziente, migliorando progressivamente il suo benessere emotivo e psicologico.
L’importanza della terapia farmacologica
Il terzo livello di intervento è quello farmacologico, fondamentale per favorire lo sviluppo di una condizione di equilibrio tale da permettere al paziente di accedere alle proprie risorse personali. La terapia farmacologica è cruciale nel contrastare i sintomi più acuti della depressione e dell’astinenza da alcol, permettendo al paziente di beneficiare al meglio delle altre attività terapeutiche
Lavoro e attività occupazionali come strumento di riabilitazione
Un ulteriore livello di intervento terapeutico è l’inserimento della persona in attività occupazionali e lavorative. Il lavoro, oltre a conferire una struttura ritmica e cadenzata alle giornate del paziente, fornisce un senso di utilità e appartenenza. Attraverso queste attività, il paziente riscopre le proprie capacità e risorse, rafforzando l’ autostima e riducendo i sintomi depressivi.
Il delicato passaggio al reinserimento
Durante il percorso si assiste spesso a una remissione della sintomatologia depressiva, associata al mantenimento di una condotta astinente. Tuttavia, il passaggio alla fase di reinserimento, con l’uscita dal contesto comunitario, può rappresentare una nuova situazione di rischio. Per questo motivo, viene affrontato con attenzione e gradualità, per evitare che il paziente si senta sopraffatto dal ritorno alla vita quotidiana senza il supporto della comunità.
Affrontare un percorso di recupero richiede impegno e determinazione, ma è importante sottolineare che, con un supporto adeguato, è possibile migliorare significativamente la propria qualità di vita. La comunità terapeutica Cascina Nuova offre un percorso strutturato che, passo dopo passo, aiuta gli ospiti a sviluppare una nuova routine e a coltivare abitudini positive che rafforzano l’autostima e la capacità di gestire le difficoltà emotive. Il percorso non mira a cambiamenti immediati, ma a fornire strumenti concreti che, con pazienza e perseveranza, possono portare a un miglioramento duraturo del benessere psico-fisico. Ogni progresso, anche se piccolo, rappresenta un passo verso una vita più serena e consapevole. Non esistono scorciatoie, ma la combinazione di supporto psicologico, attività riabilitative e un ambiente accogliente fornisce gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà con maggiore forza e consapevolezza.
Il cammino può essere difficile, ma l’esperienza della comunità dimostra che, con il giusto supporto, è possibile superare anche le difficoltà più radicate. Se tu o una persona a te cara state affrontando queste problematiche, ti invitiamo a entrare in contatto con l’Associazione Aliseo per avere maggiori informazioni e ricevere l’aiuto necessario a intraprendere questo percorso.